L’argomento che riguarda i regolamenti dell’Unione Europea sui Droni, è molto discusso e non si hanno ancora notizie certe a riguardo.
Patrick Ky, direttore esecutivo dell’European Aviation Safety Agency (EASA) dichiara che a breve verrà imposto un regolamento europeo idoneo sui droni che pesano meno di 25 kg.
È tempo che tutti i paesi dell’Unione Europea stanno provando ad accordarsi, ma le leggi di ogni singolo paese sembrano non permettere un’instaurazione di un regolamento sui droni che possa mettere d’accordo tutti e 27 i paesi dell’UE. Patrick Ky ha dichiarato:
Sono convinto che entro la fine del 2016, troveremo una soluzione che possa accordare tutti i paesi dell’Unione Europea.
L’Europa al momento è molto indietro rispetto agli USA, proprio per questa motivazione.
E pensare che inizialmente gli stati uniti erano in netto svantaggio nel settore droni, rispetto all’Europa, invece adesso si è ribaltata la situazione perché, ragionevolmente, sono riusciti ad attuare delle norme per droni di circa 25 kg che volano a bassa quota.
Ma l’EASA in tutto questo centra molto poco, perché è proprio l’Unione Europea che dovrebbe accelerare i tempi per la “consegna” di un’autorità giuridica precisa per le regolamentazioni sui droni.
Nel frattempo però l’EASA continua a darsi da fare sviluppando nuove proposte di norme per i droni di piccole dimensioni che potranno essere confermate e stabilite dal settore aeronautico di autorità.
Non ci occorre che sperare nelle parole dichiarate da Ky, fautore dell’errore commesso due anni fa, che comportava di fa gestire alle authority la materia dei droni sotto un peso di un quintale e mezzo (150 kg) anche perché gli unici droni che supportano questo peso sono quelli militari.
Si spera che verso la fine di Luglio, avremmo avere le prime buone notizie.
La prima cosa da fare sarà analizzare quanto è pericoloso un incidente svolto nelle spazio aereo e vedere i danni provocati. Ma saranno analizzate anche le mancate collisioni, uno dei dati più utili per stabilire e confermare che i droni, se pilotati in maniera adeguata, non sono dannosi per l’umanità.
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